BREVE STORIA DEL CBH DI BETLEMME


NASCITA E BREVE STORIA

DEL CARITAS BABY HOSPITAL DI BETLEMME.


Come in una bellissima fiaba, questa speciale realtà, nasce in una notte  segnata dal dolore e dall’Amore a Betlemme, la vigilia di Natale  del 1952.
Padre Ernst Schnydrig, sacerdote svizzero, sta andando verso la  Basilica della Natività, per celebrare la santa Messa della notte della nacita del Signore, quando nei pressi di un campo profughi palestinese scorge un uomo: è un padre disperato che sta seppellendo il prorio figlio di pochi mesi, morto senza che nussuno potesse aiutarlo o curarlo per mancanza di strutture sanitarie. Come festeggiare la Nascita di Gesù mentre nel luogo in cui Egli è nato ci sono bambini che soffrono per mancanza di cure fino a morire?

 Da quell’incontro nacque il sogno di un ospedale aperto a tutti i bambini: il Caritas Baby Hospital. Schnydrig, assieme al medico palestinese Antoine Dabdoub e alla cittadina svizzera Hedwig Vetter cominciarono prendendo in affitto due stanze, poi si mise a cercare nei villaggi bambini poveri e ammalati. Ne trovò quattordici, in cattive condizioni e li fece ricoverare in quelle stanze. Nacque così il primo nucleo del futuro ospedale.
In seguito, nel 1978, ci fu la costruzione e l’inaugurazione dell’ospedale che fu chiamato “Caritas Baby Hospital”. La loro promessa “Noi ci siamo” continua ad essere mantenuta fino ad oggi.
Da quel giorno le porte del Caritas Baby Hospital sono sempre aperte – senza interruzione – a tutti i bambini e alle loro famiglie. Il fondatore, Padre Ernst Schnydrig, si era posto come obiettivo quello di assicurare un’assistenza medica di base ai bambini vittime delle conseguenze del conflitto israelo-palestinese. Per loro, questo ospedale resta a tutt’oggi un’oasi di pace e di serenità. Nell’ambulatorio dell’ospedale vengono curati circa 50.000 bambini l’anno. Gli 82 letti dei reparti vengono usati ogni anno da 5.000 bambini.
Il 18 Dicembre 2010 il Patriarca Latino di Gerusalemme S. B. Twal, presente il Card. Koch, ha benedetto ed inaugurato un nuova ala dell’ospedale, un poliambulatorio dotato di sette sale, dotate di tutti i mezzi diagnostici, che permetterà di far fronte alle nuove e sempre numerose richieste di visite.
Nel comprensorio dell’ospedale pediatrico (Betlemme ed Hebron) vivono oltre 300.000 bambini. Questi piccoli sono privi di assistenza sanitaria adeguata. Per questo il Caritas Baby Hospital di Betlemme è una struttura sanitaria irrinunciabile per la Regione. E‘ anche l’unico ospedale pediatrico della zona in cui le madri vengono coinvolte nella cura dei loro figli. Esiste anche un appartamento per le madri, che permette loro di restare all’interno dell’ospedale durante la degenza die loro bambini e di poter restare accanto a loro in ogni momento. La vicinanza della mamma accelera il processo di guarigione del suo bambino. Per le giovani madri vengono anche organizzati corsi per la cura e l’igiene dei loro figli e questa è un’opera di promozione umana anche per le donne del posto.
Nel Caritas Baby Hospital c'è un reparto di terapia intensiva pediatrica in cui vengono trattati principalmente i bambini nati prematuri. Nei cinque letti a disposizione della terapia intensiva vengono accolti questi bambini, così ogni giorno tante piccole vite vengono salvate. Questa condizione di fragilità spesso deve trattare anche malattie respiratorie più gravi, disordini metabolici ereditari e problemi cardiaci.
Come tutti i servizi del Caritas Baby Hospital, l'unità di terapia intensiva è finanziata quasi interamente dalle donazioni che ogni anno vengono raccolte.
Mercoledì, 13 maggio 2009, Il Papa Benedetto XVI visitò il CARITAS BABY HOSPITAL dando un riconoscimento morale all’opera svolta in tutti questi anni dicendo:
 “Grazie alla dedizione dell’Associazione Aiuto Bambini Betlemme, questa istituzione è rimasta un'oasi quieta per i più vulnerabili, e ha brillato come un faro di speranza circa la possibilità che l’amore ha di prevalere sull’odio e la pace sulla violenza”.
Associazione Aiuto Bambini Betlemme onlus nata in Svizzera – Germania nell’ambito delle Caritas Nazionali, dal 2005 è presente anche in Italia.
Nasce per volontà del Vescovo di Verona Flavio Carraro e da un gruppo di amici e dalle Suore Francescane di Santa  Elisabetta di Padova per sostenere il Caritas Baby Hospital. Ha sede sociale presso la Caritas Diocesana Veronese.
Sede Operativa Bussolengo (Vr) via Roma, 67   tel. 045/7158475
  • Luigi Vassanelli Presidente
  • Emilio Benato, Vice Presidente
  • Gian Piero Provera Segretario
Il giorno 8 Ottobre 2014 veniva inaugurata una nuova struttura dell’ospedale per il gioco e la ricreazione dei bambini ricoverati e per poter frequentare la scuola anche in ospedale per i bambini  in età scolare: la Play Room, struttura interamente donata dai benefattori italiani. Nasce dal sogno di una suora all’epoca presente al Caritas Baby Hospital che intuiva la necessità di tale struttura e dal coraggio di un sacerdote dal cuore sensibile di bambino. In meno di tre anni il sogno diventa realtà. Tutto parte con un concerto nel 2011 è la prima raccolta di fondi, poi una serie innumerevole di offerte fino al raggiunginento della somma necessaria all’opera.
Dal 2002 Padre Gabriele, promuove iniziative per sostenere l’opera. E‘ stato tra i promotori per la formazioni di gruppi di persone che attivamente e con continuità sostenevano già l‘opera denominati: „Angeli di Betlemme“. Il Progetto trovò realizzazione il 2 Ottobre 2010 nel corso del primo ruduno die volontari presso la Casa di Spiriyualità di San Fidenzio (VR) (memoria liturgica degli Angeli Custodi) dando loro un riconoscimento ed una identità. Oggi sono presenti in varie regioni d’Italia.

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Per saperne di più, visita il sito ufficiale dell‘Associazione: www.aiuto-bambini-betlemme.it   e  il Blog del Gruppo di Livorno „Angeli di Betlemme“:     //angelidibetlemme.blogspot.com 

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